Il morbido al cioccolato di Pierre Hermé

Moelleux-Pierre-Hermé
Photo by Marciespics

Christophe Felder contro Pierre Hermé: non è una sfida da poco. La definirei piuttosto una lotta tra titani…Sì, perché qui vi ho dato la ricetta del morbido al cioccolato di Felder ed ora… vi dò quella di Pierre Hermé. E vi farete voi un’idea di quale sia la migliore, testandole entrambe, se vi pare. Io preferisco la ricetta di Felder e non me ne capacito: in proporzione contiene più burro che quella di Pierre Hermé che, paradossalmente, trovo troppo “ricca “per i miei gusti.
O forse sarà che il morbido di  Felder è  come piace  a me: cola lava di cioccolato quando incidi la fetta col cucchiaino; mentre nella ricetta di Hermé, il cuore resta morbido, ma non cola.
E queste signori miei, non sono differenze da poco… E poi non dimentichiamoci che il Natale si avvicina a gran passi. Quale occasione migliore , allora, per cimentarsi con le ricette a base di cioccolato?

Il morbido al  cioccolato di Pierre Hermé

Ingredienti per 6 persone:

400 g di cioccolato fondente al 70% di cacao

200 g di burro

120 g di zucchero

100 g di farina

80 g di farina di mandorle (ovvero di polvere di mandorle)

4 uova


Preriscaldate il forno a 160°
Fate sciogliere il burro in una casseruola, al minimo. Tritate grossolanamente il cioccolato e fatelo sciogliere a bagnomaria.
Imburrate ed infarinate uno stampo dal diametro di 22 cm.col fondo amovibile.
Versate nell’impastatrice  con la planetaria  lo zucchero, la farina passata a setaccio, la farina di mandorle, il burro fuso, le uova ed il cioccolato fuso ed azionatela per  3 minuti.
Se non avete l’impastatrice, lavorate tutti gli ingredienti insieme con la frusta.
Versate la preparazione nello stampo e fate cuocere per 15 minuti. Sfornate il morbido al cioccolato e spolverizzatelo con del cacao in polvere. Gustatelo tiepido.

34 Risposte to “Il morbido al cioccolato di Pierre Hermé”

  1. salsadisapa Says:

    uhm… mi sto trattenendo per non leccare il monitor!

  2. alem Says:

    Li devo assolutamente provare entrambi, ma dalla descrizione già so che mi piacerà felder. adoro il cioccolato colante!

  3. Lucia Says:

    @salsa: fino ai gomiti ci si lecca cn questo dolce alsa! fino ai gomiti! 🙂
    @alem: mi piacerebbe avere il tuo feedback, si!

  4. Stefano Buso Says:

    :-)con tanta dolcezza potrebbe venirmi il diabete…

  5. Madamesnob Says:

    Oh-mio-dio.

    M.

  6. Lucia Says:

    @madasnob: adoro il tuo nick ed il tuo commento, so british so…:-D

  7. Lucia Says:

    @stefano: no per carità, non sia mai! Con il diabete, se non erro, la vista diminuisce. POi ti perderesti certi spettacoli!
    Del tutto inoccenti, ovviamente 😉

  8. Artèteca Says:

    Ciao Lucia,
    ora sei tra i miei preferiti (Buoni questi !)
    Fantastico questo post … ho già i brufli !!!
    😮

  9. Lucia Says:

    @Artétca: questo dolce è talmente buono che, malgrado la presenza (abbondante) del cioccolato non procura nemmeno i brufoli. (Bugia stratosferica):-D

    Grazie

  10. marisamoles Says:

    Scusa, ma quanto burro ci dobbiamo mettere?!?

  11. Lucia Says:

    @marisa!Mi hai salvato la vita:avevo dimenticato di mettere la dose di burro! Grazie per avermelo segnalato!!

  12. marisamoles Says:

    Non ti proccupare: anche a me capita di perdere qualche pezzo per strada quando scrivo le ricette!
    Comunque il mio colesterolo alto mi fa sempre stare attenta alla quantità di burro che, se è eccessiva, mi costringe a rinunciare alla torta in questione. Ma questa sembra talmente buona da costringermi a farmi del male. 😉

  13. Lucia Says:

    @marisa: questa è buona ma anche quella di felder cui faccio accenno non scherza eh!
    Ps io sono una distrattona, ahimé

  14. Isabel Says:

    Ciao Lucia, sono Isabel. Il tuo blog è bellissimo. Diverso dagli altri, molto francese, molto trendy.
    Insomma complimenti!
    Ti metto tra i miei link.
    Non so se hai già avuto occasione di visitare il mio, ha solo 11 mesi e mi sono appoggiata a splinder però ci sto rpovando e ci metto tutto il mio impegno.

    ciao e bonne journèe!
    Isabel

  15. Lucia Says:

    @Isabel, grazie mille! 🙂

  16. Michelangelo Says:

    che tentazione! non saprei quale scegliere tra i due..

  17. lucia Says:

    @Non deci scegliere. Prova entrambi! 🙂

  18. carla Says:

    Ciao Lucia,
    con il coccolato trovi con me una porta apertissima dato che lo adoro! Tanto è vero che le mie torte o dolci preferiti sono quelli che contengono questo delizioso, gustoso e impagabile ingrediente 🙂
    Cercherò di provarle entrambe le ricette ma già so che preferirei quella di Felder che quando affondi il cucchiaino nè esce fuori il cioccolato fuso! Che delizia! Già mi hai fatto venire l’acquolina in bocca solo a vederli!

    Buon WE!

  19. Lucia Says:

    @carla: questo prezioso ingrediente è una favola! Io l’ho scoperto da qualche anno e ne sono felice 😀

  20. Anonimo Says:

    Ciao! che bel blog, ci sono finita per caso attirata dal nome nel titolo del post…. mi toccherà provarli entrambi;-)

  21. maia Says:

    Ciao! che bel blog, ci sono finita per caso attirata dal nome nel titolo del post…. mi toccherà provarli entrambi;-)

  22. Dada Says:

    Anch’io li devo provare entrambi, certo che ci tenti, dobbiamo pure fare gli studi comparati!
    Ho un’altra ricetta di Hermé che pero’ per evitare di mangiarsi l’impasto centrale un po’ crudo (è la verità 😉 ci infila una ganache. e’ una cosa che ho visto anche da altri pasticcieri (tipo Hévin) e che devo provare.
    Oddio quanti progetti cioccolatosi che hai scatenato 😉
    Buona serata

  23. Lucia Says:

    @maia: ti ringrazio e conto su un tuo feedback 🙂
    @dada: l’impasto centrale non mi è apparso affatto crudo. Ho quindi concluso che quindici minuti siano veramente sufficienti per la cottura di questo dolce.
    Quanto alla ganache, in generale, non la amo troppo poiché la trovo stucchevole 😦

  24. Marilì di GustoShop Says:

    Lucia carissima, trovo questi dolci morbidi al cioccolato terribilmente golosi e consolatori anche per la consistenza “papposetta”, che adoro !

  25. Lucia Says:

    @ marili’ e’ nu sfizio unico!

  26. violablanca Says:

    Cara RadicchioDiParigi,
    provata ieri sera.
    Io non amo i dolci, ma l’unica cosa che divoro sempre è il tortino che ormai tutti i ristoranti ti propinano: quello con il cuore fondente.
    Ed ecco che ne ho creato uno con un cuore gigante tutto goccioloso. Insomma, ero di fronte alla mia cavia-pre-natalizia lo estraggo dal forno, attendo qualche minuto, lo taglio. Il dramma!
    Cuore di cioccolato che mi esce da tutte le parti, un impiattamento non proprio “ad hoc”.
    Chiedo alternativa sulle proporzioni, quindi sui tempi. Se lo faccio monoporzione mi si accorciano ovviamente i tempi di cottura…ma a qanto???

    Attendo tuo dolcissimo aiuto.

    Grazie.
    VB

  27. Lucia Says:

    Viola, non sono sicura di aver capito: ne hai “creato” uno o hai eseguito scrupolosamente ricetta di Pierre hermé? perché se hai seguito quest’ultima opzione, il risultato dovrebbe essere stato PERFETTO.
    da specificare che non va tagliato bollente, ma è meglio attendere qualche minuto affinché si solidifichi un minimissimo. Comunque, come vedi anche tu dalla foto, rimane piuttosto morbido dentro. Questa è la sua caratteristica!
    Non ho idea quali siano i tempi con queste proporzioni con le monoporzioni, nè accorciando i tempi. magari potresti chiederlo direattamente a lui, visto che la ricetta è sua! 🙂

  28. Carola Says:

    Ciao Lucia,
    questo dolce è fantastico!!

  29. Lucia Says:

    @carola: mi fa piacere che incontri anche i tuoi gusti 😀

  30. Marilla Says:

    ciao Lucia! buono questo dolce morbido ..

    ma scusa mica si dimezzano i tempi di cottura se si fa in monoporzioni ??!! magari si sta attente che nn si asciughi troppo..se sono 15′ ,dopo i primi 10′- 12′ darei un’occhiata ,nn essendoci lievito ..nn sgonfia mica ,o no??

    bacioni dal freddo Piemonte e domani si va a sciare !!!! evviva!

  31. Lucia Says:

    @marilla! che piacere leggerti…
    Parlo solo per esperienza perché ogni moelleux è a sé. E poi se si asciuga troppo, personalmente considero la ricetta rovinata! Quindi non avendo io sperimentato le monoporzioni di questa ricetta… non so dirti! Buona neve! 😀

  32. Paola Says:

    non leggo la temperatura del forno…aiuto, sono rinco? ci vorrei proprio provare 🙂
    Grazieeeeeee

  33. Lucia Pantaleoni Says:

    @Paola: prima riga: “Preriscaldate il forno a 160°” 🙂


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