Photo by Lucia Pantaleoni
Dopo una lunga assenza da questa schermi, ma anche dalla mia cucina in cui non ho più osato metter piede dopo essere stata fulminata sulla via di Ragusa, da questo, questo (in cui mi sono sentita piccina piccina, ma ho imparato tanto) e da molto altro, mi sono rimessa ai fornelli anche per riprendere i miei test per futuri progetti 😉
Ho voluto comunque preparare un piatto che in qualche modo mi ricordasse la Sicilia ed i suoi profumi inebrianti…
Si tratta in realtà di una tagine, tipica della cucina magrebina (la cucina araba la si ritrova nella cucina siciliana, nei suoi aspetti più raffinati) . Ho voluto aggiungere anche le olive taggiasche per dare un tocco di italianità a questo piatto, o meglio di “genovesità” 😉
Sarà ancora migliore se fatto il giorno prima e sarà assolutamente delizioso se servito su tartelette di pasta brisé raffreddate di 12 cm di diametro circa. Ideale per una cena in piedi o per un aperitivo-cena. Magari accompagnato da un vino o champagne rosé…
Bocconcini di faraona alla curcuma, cumino e uvetta
Dose per 6 persone
800 g di polpa di faraona o di pollo ruspante tagliata a bocconcini (o dadini se optate per le tartelette)
15-20 cl di brodo di carne
1 spicchio d’aglio pelato e schiacciato
2 cipolle
1 cucchiaino da caffè di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino da caffè raso di cumino in polvere
1 cucchiaino da caffè raso di curcuma
1 pizzico di pimento di Espelette o 4 macinate di pepe nero macinato di fresco
1 mazzetto di coriandolo o prezzemolo tritato
50 g di uvetta (meglio se di Corinto)
1 limone confit (nei negozi etnici oppure confezionatelo seguendo lei)
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 cucchiaiate di olive taggiasche
Tagliate sottilmente le cipolle e fatele soffriggere con l’olio in una capace pentola, senza farle colorire.
Aggiungete lo zenzero, la curcuma, il cumino, il pimento d’Espelette e l’aglio.
Mescolate bene per qualche istante, poi aggiungete la carne che farete colorire leggermente, quindi il brodo e l’uvetta.
Fate cuocere per 30 minuti circa. A metà cottura aggiungete le olive ed i limoni confit tagliati a pezzetti e dieci minuti prima della fine, il coriandolo tritato.
Il brodo dovrà essere completamente consumato.
Questo piatto può essere servito anche a temperatura ambiente, accompagnato dal cuscus.
4 luglio 2012 alle 11:40
Assolutamente da provare!!!!
4 luglio 2012 alle 17:41
@sara 🙂
4 luglio 2012 alle 21:21
Ma che meraviglia!ottime le olive taggiasche e uvetta!!!
5 luglio 2012 alle 10:29
@gamberoni: effettivamente le olive taggiasche ci danno un tocco sfizioserrimo 🙂